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Odio quando lo fanno gli altri ma oggi mi scappa: voglio dire che sono davvero molto stanca. Ma voglio anche dire una banalità estrema: sono comunque felice di quello che faccio (vi avevo avvisato che non mi tenevo).

Questo è stato un anno in salita per la gestione di Aziona. Il fatturato va bene, anzi talmente bene che diventiamo di più e facciamo progetti sempre più tecnici.
È la pianificazione a lungo termine e anche l’operatività, la complessità e la mancanza di tempo che mi schiena e mi fa pensare “ne vale la pena?”.

Non era più facile, dico una cosa a caso eh, fare il consulente e basta?

Poi mi capita di sfogliare una presentazione di altri che hanno un’azienda da più tempo, che forse hanno avuto più risorse per farla partire di quelle che ho avuto io ma si vede che hanno una bella idea, molto chiara, che mi ispira.

Guardo quella roba e penso “bhè ma io ce la posso fare a fare come loro”.

Diventeremo così. Saremo noi tra 5 anni.

Aziona mi da il potenziale per costruire e allora mi rincuoro e riparto.

Fare l’imprenditrice è una faticata bestiale ma mi fa diventare chi voglio, stasera anche una persona molto melensa.