Partiamo dall’inizio.
Sin dall’inizio della preistoria del web la pagina “About” è sempre stata la più visitata in assoluto. Nonostante questo dato condiviso universalmente, le nostre pagine “Chi sono” sono sempre quelle che vengono scritte per ultime, revisionate 85 milioni di volte e messe online con poca convinzione.
Scrivere di sé, del proprio lavoro o della propria azienda è un gran casino.
Come mai succede?
Succede perché abbiamo paura.
Non importa quanto ne sai di marketing.
Quando dovrai parlare di te e di qualcosa a cui tieni davvero, ti sentirai come uno di quei fagiani imbalsamati nei musei di storia naturale: stucchevole e spennacchiato.
Capire come mai abbiamo paura e razionalizzare ci serve per passare oltre e scrivere una pagina “About” memorabile, che risuoni nelle orecchie di chi legge.
Guardiamo insieme l’occhio vitreo del fagiano imbalsamato e affrontiamo le paure che ci assalgono quando dobbiamo scrivere la pagina “Chi sono”.
Paura di esporsi
Paura di esporsi online non vuol dire avere paura che le foto delle mie vacanze pubblicate su Facebook siano inopportune. Nope.
Esporsi in rete vuol dire prendere posizione sul perché si è online.
Cosa ci fai veramente sul web?
Che problema risolvi?
Che promessa mi fai?
Dirlo in maniera onesta implica una consistente quantità di coerenza e impegno.
Scriverlo nero su bianco poi significa fare davvero quello che si sta dicendo e consegnare esattamente il valore che si sta promettendo, non una briciola di meno.
Tutto questo fa una paura micidiale.
Mantenere la parola data fa sempre paura, perché per farlo serve molto impegno e accettazione del fatto che ogni tanto, nonostante tutto l’impegno, non sempre ci si riuscirà.
Succede, pazienza.
Quello che ci frega è pensare che non sia accettabile, che si debba essere perfetti sempre e a qualunque costo.
Non abbiamo l’obbligo di essere ineccepibili, non sta scritto da nessuna parte e non ci viene richiesto.
Ci viene richiesto di dare il massimo, il 100% in quello che facciamo, quello si.
Quindi, esponiamoci dando il nostro meglio sempre e prendiamocene la responsabilità.
Scriviamo con confidenza una promessa chiara, coerente con il nostro valore, avendo fiducia che stiamo davvero facendo del nostro meglio per mantenerla.
Paura di parlare chiaro
É la paura di definire bene quali siano le persone con cui vogliamo parlare.
Scegliere un solo pubblico per molti significa erroneamente perdere una fetta di possibili clienti. Il rischio è parlare in maniera diffusa senza rivolgersi nello specifico a nessuno, risultando non incisivi e diventando uno tra i nebulosi “leader di mercato”.
Scegliere un target significa escluderne un altro.
Significa però anche mirare in maniera precisa, con maggiore possibilità di fare breccia.
Decidiamo chi sono quelli che ci piacciono e ci assomigliano.
Scriviamogli con quel tono di voce che sappiamo risuonerà per loro, sicuri che anche le nostre battute stupide verranno capite.
Paura del “per sempre”
È la paura di scrivere una cosa su di noi o sul nostro lavoro che poi rimarrà immutabile nel web e nella memoria di chi ci legge, nei secoli dei secoli.
Saremo obbligati ad assomigliare sempre a noi stessi?
Oppure potremmo cambiare ma deluderemo le persone ci hanno seguito fino a qua?
Niente di tutto questo.
Possiamo e dobbiamo essere mutevoli nella descrizione di chi siamo e di cosa facciamo, per arricchire il racconto con la storia del nostro percorso.
Affrontiamo questo punto con un esempio chiarificatore: parliamo di gattini.
Esempio:
Adoriamo i gatti e abbiamo un e commerce di gadget dedicati agli amanti dei gatti.
Descriviamo il nostro amore per i felini sulla pagina “About”.
Dopo un anno dalla pubblicazione scopriamo di avere una terribile allergia: ci riempiamo di bolle solo pensando ai mici. Diventa urgente cambiare animale preferito.
Come fare con la nostra comunità di riferimento, gli amanti dei gatti?
Non possiamo continuare a dire che accarezzare il pelo di un siriano è la cosa che più amiamo al mondo e che ci contraddistingue.
Non possiamo nemmeno rivoluzionare il nostro business, cambiare dall’oggi al domani e rivolgerci ai fan dei labrador.
La soluzione è non avere paura e pensare senza limitazioni.
Integriamo a catalogo prodotti per chi è allergico al pelo del gatto. Raccontiamo come noi in prima persona abbiamo affrontato questo problema e scoperto nuove possibilità per chi soffre del nostro stesso problema.
Raccontiamo la nostra evoluzione in maniera coerente.
Siamo creativi nel cogliere le opportunità che evolvere e raccontarlo ci offre.
Riassumendo: scrivere di sé, del proprio lavoro o della propria azienda è un gran casino, ma facendolo con strategia e onestà sarà super tool potentissimo per raggiungere chi vuoi online.